Esiste ancora la possibilità di una letteratura ipertestuale vitale, disposta a mettere al centro della sua narrazione multimodale il testo? A oltre trenta anni dall’avvento del web, forse è più che mai attuale ragionare su una letteratura elettronica alternativa a quella delle piattaforme e degli algoritmi delle app visuali.
Ne ho scritto in un articolo per l’ultimo numero di «Comparatismi».