author: Roberto Bolaño
name: Paolo
average rating: 4.38
book published: 2011
rating: 5
read at: 2012/09/14
date added: 2012/09/17
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Chiudi il libro, dopo aver letto l’ultima parola, e ti rimane addosso, inevitabile se hai appreso la genesi del romanzo, un senso vasto di incompiutezza. Eppure, è un’incompiutezza che ti riempie le viscere, perché Bolaño ti ha letterariamente e letteralmente portato in giro, per trecento pagine, per il mondo intero, che poi è il suo mondo: professori di letteratura, poeti, generali, donne più belle delle più belle spiagge del Brasile, maghi, rivoluzionari, romanzieri inesistenti, detective e poliziotti. Un mondo incantato, senza tempo: la scrittura di Bolaño appartiene, con una naturalezza incomprensibile, all’ottocento, al novecento e al duemila. Un mondo inafferrabile, senza senso: la storia e i personaggi sono un puzzle non risolto, tessere che non si ricompongono mai, come i capitoli del libro, ognuno dei quali potrebbe esistere da sé solo, come i post di un blog che ha per tema: Tutto. Ma, come aveva capito Amalfitano, il centro del romanzo se ce n’è uno, il Tutto è impossibile, e la conoscenza è soltanto un modo per classificare frammenti.