Donald Byrd, l’HTML5 e i CSS3

Nello splendore di una nuova codifica in HTML5, non ancora raccomandato ma già implementato su quasi tutti i browser (eccetto uno, fondamentalmente), questo sito si presenta da oggi con una veste rinnovata e riallineata, vagamente ispirata dalla copertinaBlackjack di Donald Byrd di un disco di Donald Byrd. Dietro le quinte, il markup del futuro gode della compagnia di piccoli formati semantici che dovrebbero aiutare il Web a diventare più intelligente e Google a fare più soldi. Sul palco, largo sfoggio di effetti CSS2 ma anche CSS3 che quasi tutti i browser supportano (eccetto uno, fondamentalmente). A mettere tutto insieme, oltre all’umile autore, pensa WordPress con l’assistenza tra gli altri di Postalicious, Related PostsSnazzy Archivescforms e un paio di badge da aNobii e Flickr.